I bambini e l'emigrazione

Nuovo GNIKS e bambini



Wettingen - Disegno sull'emigrazione di Maria Cristina FRATTO - Nuovo GNIKS

I bambini e l'emigrazione

I lavori che presentiamo in queste pagine, sono i primi che ci sono pervenuti nell'ambito dell'iniziativa che nuovo GNIKS ha lanciato tra i bambini delle elementari di San Giovanni in Fiore. Abbiamo tentato, nella trascrizione, di rimanere fedeli il più possibile allo spirito di questi lavori.
Continueremo a pubblicare i lavori che ci perverranno.

Questa era l'introduzione, nell'ormai lontano 1980, ai lavori, grafici e letterari, di bambine di San Giovanni in Fiore, nella rubrica loro dedicata della rivista ciclostilata di satira, cultura e politica nuovo GNIKS, diretto da Paolo Cinanni; rivista che avevo fondato con Giuseppe OLIVERIOdegli ACQUARAGGIA nel 1978.


Nuovo GNIKS - San Giovanni in Fiore, novembre 1980 - direttore responsabilecPaolo Cinanni


Come tanti anni fa sono convinto che la popolazione che soffre di più il dramma dei distacchi, delle separazioni, delle lontananze legate all'emigrazione sono i bambini.

Per tale motivo ripropongo, insieme a Gerardo Civenti, che mi ha ricordato di queste meravigliose poesie e me le ha dettate per inserirle nel Sito, quegli stessi lavori.

Le bambine che allora li hanno redatti sono oggi delle donne adulte; se visitano il sito le pregherei di mettersi in contatto con emigrati.it, sarebbe interessante sapere oggi cosa fanno, se vivono qui a San Giovanni in Fiore o sono a loro volta emigrate; se ancora oggi scrivono e disegnano...

Tutte le bambine avevano vissuto il dramma della separazione famigliare; le loro poesie e i loro disegni sono ancora oggi dei piccoli capolavori.

Francesco Saverio ALESSIO

Disegno sulla Sila e sull'emigrazione


Canzone

Ciao emigrante

Alla stazione
s'attende il treno
degli emigranti
che partiranno

Ciao, ciao, ciao, emigrante,
non ti rivedrà mai più

Ciao, ciao, ciao, emigrante,
Se vedrai una rosa
La più bella cosa
Ti ricorderai di me

Ciao, ciao, ciao, emigrante,
non ti rivedrà mai più

Ciao, ciao, ciao, emigrante,
Il tuo amore
Si trasforma in dolore.

Ciao, ciao, ciao, emigrante,
non ti rivedrà mai più

Romano Maria, Talerico Teresa,

Castiglione Assunta, Bitonti Teresa, CLASSE V B


Poesia

Vita di un emigrante

La vita di un emigrante
Non è uguale al ricco
Ma di una persona
Che cerca lavoro

Vita, vita, vita,
non è solo avere
una famiglia
ma anche un
bel lavoro
con dei bei figlioli.
Perchè c'è qualcuno
Che muore di tristezza
Che muore di dolore
Ma il ricco forse
Non muore di tristezza!
Perchè è sempre
Allegro e forse
e forse muore di
ALLEGRIA.

Romano Maria, Talerico Teresa, V B


Poesia

Quando alla stazione arriva il treno
l'emigrante abbraccia i suoi cari e sale sul treno
e mentre una mano saluta il treno s'allontana
il cuore dell'emigrante si distacca dai suoi cari che gli mancheranno moltissimo.

Castiglione Assunta CLASSE V B

 

 

Poesia

Partenza dell'emigrante

Quando il treno fischia
Qualcuno parte. Dal finestrino
si scorge una mano che saluta
i suoi cari, mentre il treno
s'allontana fino a perderlo
di vista.
Gli occhi pieni di lacrime dei
figlioli e della moglie che
Tornano a casa tutti addolorati:
ma ormai è inutile.

Romano MARIA, Talerico Teresa, CLASSE V B



Poesia

E' triste partire

E' triste partire
Passare il confine italiano
Andare in una terra straniera
Lontano dalla sua.
Alzarsi la mattina presto
Per andare a lavorare
E guadagnare il pane
Ma nel cuore dell'emigrante
C'è un solo desiderio
Quello di poter tornare
A casa propria
E di riabbracciare i suoi cari.

Romano MARIA, Talerico Teresa, V B

 

Poesia

Alla stazione

Quando parte l'emigrante è
Triste e addolorato, lascia la
sua famiglia; alla stazione
quando arriva il treno si
sente un lamento di dolore.
L'emigrante abbraccia la sua
famiglia, prende la sua
piccola valigia e va via.

Castiglione Assunta, CLASSE V B

Disegno sulla Francia e sull'emigrazione



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