L'inquieta alleanza fra psicopatologia e antropologia
Salvatore INGLESE
capitolo 14
Una volta lontano dal contesto ambientale fin qui descritto sono stato
invaso da un'emozione conflittuale e senza nome.
Rivolgendo lo sguardo al passato ho intravisto il flusso incessante dei
giorni e degli anni trascorsi in quei luoghi.
Flusso a volte pigro e senza scarti, spesso torrenziale e fragoroso.
da "Le città della Gojia": Almada: la casa di Hassiba
Francesco
Saverio ALESSIO
La mia figura mi si ripresenta luminosa, lo sguardo ingenuo ma opaco.
Poi, i lampi del sapere illuminano le pieghe nere dell'esperienza.
Da tutto questo sento di ricavare un piacere mesto, forse
insignificante.
Caustica è invece la consapevolezza che la
conoscenza spesso si accompagna ad una condizione di impotenza poiché
comprendere una realtà non contribuisce decisamente a trasformarla.
Più forte e ultimativo diventa il senso che quanto ho dato - con il mio
lavoro e, adesso, con queste note - l'ho nuovamente reso a me stesso.
Forse il ricercatore deve accettare con semplicità, se non addirittura
difendere, il verso positivo del proprio egoismo epistemico.
E incrociando ancora le dimensioni tormentate della Calabria mi impegno
ad inaugurare - o a restaurare - idee, fantasie, pratiche che forse a
nulla e a nessuno serviranno, ma che mi sottraggono al fascino immemore
dell'agnosia e infrangono un silenzio intollerabile.
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Salvatore INGLESE
L'inquieta
alleanza fra psicopatologia e antropologia
(ricordi e riflessioni di un'esperienza sul campo)
tratto da I
fogli di Oriss, n° 1, 1993
Presentazione
Marco BILOTTA, Giuseppe GALLO
Prefazione
Franco SPINA
PUBBLICAZIONE INTERNET
a cura di
Francesco Saverio ALESSIO
Gaetano MASCARO
Traduzioni
Gaetano MASCARO
Francese, Inglese, Fiammingo
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