Salvatore INGLESE
capitolo 6
Per un certo periodo ho ricercato in
tale campo di esperienza gli aspetti e gli eventi antropologici a cui
la lezione demartiniana mi aveva sensibilizzato, seppur in altro
momento, contesto e tematica. 3)
Solo con il progredire dell'attività assistenziale - dal reclutamento
di sempre nuovi casi clinici, dalla biografia minuta dei pazienti,
dalle correlazioni e dai contatti con i contesti familiari - si è
imposta alla mia osservazione la salienza di un segmento storico che
la maggioranza dei pazienti, ancorché la popolazione , possiede in
comune.
A questo punto mi appare evidente il tratto che demarca la natura e
l'identità storica di questa collettività, ovvero la condivisione
generalizzata dell'esperienza migratoria.
In rapporto a tale evento l'anamnesi clinica puntualmente rinvia
all'anamnesi sociale: ambedue si riorganizzano e vengono riorientate
intorno al campo di forza costituito dall'emigrazione
di massa.
La mia gente nella città di Gioacchino da Fiore
Rosario FOGLIA3) A partire dal 1978, in occasione della mia tesi di laurea in Medicina, mi sono avvicinato alla ricerca avviata da Ernesto DE MARTINO sul tema delle apocalissi culturali e psicopatologiche, ricerca rimasta incompiuta. In quella occasione ho cercato di impostare un'equazione comparativa con le grandi trasformazioni generazionali che intanto avvenivano e preparavano il drammatico passaggio tra gli anni Settanta e Ottanta.
Pagine: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14
Salvatore INGLESE
L'inquieta alleanza fra psicopatologia e antropologia
(ricordi e riflessioni di un'esperienza sul campo)
tratto da I fogli di Oriss, n° 1, 1993
Marco BILOTTA, Giuseppe GALLO
Franco SPINA
PUBBLICAZIONE INTERNET
a cura di
Francesco Saverio ALESSIO
Gaetano MASCARO
Traduzioni
Gaetano MASCARO
Francese, Inglese, Fiammingo