POESIA, DONNE, EMIGRAZIONE

Rosaria Di Santo

Radici fra massi di granito - Sila, 1980; Francesco Saverio Alessio

Radici di quercia fra massi di granito - Sila, 1980; Francesco Saverio Alessio




Volo di pettirosso

La terra bagnata di pioggia,
l’anima di tristezza
all’imbrunire di un giorno di poca luce.

Un volo leggero di pettirosso.
Biancospino che sboccia
nel giardino delle stagioni.

Ti penso,
inquieto tormento che cerca un abbraccio,
cerca un sogno d’amore.



Pegaso

Scolpita dal tempo la vita,
sento il mio cuore in balia delle onde,
emozioni ribelli,
emozioni infinite,
non c’è inganno è passione vera
e muoio nell’animo in silenzio.

Viver per la poesia,amare il mondo e
Tra le lacrime il vento le asciuga.
Trovare nei pensieri un sogno troppo lontano
fa soffrire,
le farfalle volano tra i fiori degli scogli,
il mare ondeggia,
è un lembo di cielo strappato alle stelle,
i colori sfumati ed infiniti
nelle bellezza che resta eterna nel mio cuore.

Sfumati orizzonti

La malinconia negli occhi in uno sguardo velato e un po’ stanco.
Un sogno ferito mentre il sole rinasce ogni giorno
e d’ infiniti tramonti l’ animo non trova riposo.

Anelito d’ infinito un batter di cuore,
sfumate nuvole sembrano un sentiero verso il cielo,
profumo di rose appena sbocciate.

Da lontano si ode il mare,
di brezze marine ed antichi incanti,
sfumati orizzonti.

Rosaria Di Santo


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