Associazione Culturale Due
Sicilie in Fiore
San
Giovanni in Fiore, 25 marzo 2006 - dibattito
culturale:
Lo Stato Unitario e le
prospettive occupazionali per il Sud
San
Giovanni in Fiore, 1 aprile 2006 - Si è tenuto nella
sala convegni dell'Hotel Dino's un interessantissimo
dibattito culturale: Lo Stato Unitario e le
prospettive occupazionali per il Sud.
Fra
i relatori Nicola
Zitara, Mario
Perfetti e Antonio
Pagano; ha moderato il dibattito Saverio
Basile.
Il
Sud dai Borboni ai nostri giorni
Mario
PERFETTI
La
relazione compie un excursus storico a
partire dalle cause che portarono alla scomparsa del
più antico Stato italiano, quello delle Due Sicilie,
ed all'unità d'Italia. Il relatore separa nettamente
l'elemento economico - la famosa "questione
meridionale" costituita dall'insorgere
del divario economico fra le regioni meridionali e
quelle settentrionali nel neocostituito
Regno d'Italia in conseguenza della
politica economica governativa - dall'aspetto
culturale, che l'autore individua in una "questione
borbonica", consistente in una discriminazione
culturale nei confronti della popolazione
meridionale, espressasi con un atteggiamento rivolto
non a capire, ma a condannare usi, costumi,
tradizioni.
Da
questo secondo aspetto è derivata la valenza
negativa, attribuita in quegli anni ed acriticamente
perpetuatasi sino ai nostri giorni, del termine
"borbonico", e che ha giocato un ruolo non
secondario nel ritardo della formazione di una
identità nazionale. I fatti citati nella relazione
evidenziano come le popolazioni meridionali,
"liberate dal malgoverno borbonico" abbiano dovuto
vivere esperienze simili se non peggiori di quelle
borboniche proprio ad opera di chi aveva abbattuto
lo Stato duosiciliano e dei loro, più o meno tardi,
epigoni.
La
convinzione che solo una consapevole conoscenza del
proprio passato - cioè dei fatti quali furono
veramente e non quali furono interessatamente
rappresentati - può costituire una solida base per
permettere al Meridione,
e alla Calabria
in particolare, di svolgere un ruolo rilevante
nell'Italia dei nostri giorni: la
conoscenza del passato intesa come cultura,
necessaria ed indispensabile, per agire
proficuamente e allontanare la Calabria dal fondo
della classifica italiana ed europea.
Sintesi dell'intervento
di Mario PERFETTI
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