Immagini e poesie tratte da - Glass bits (schegge di vetro) - Poesie, Pasquale Montalto; Editori Laterza, Bari 2003
Sila, che distendi le membra
e d'infanzia nutri la memoria,
lacci di stagione e promesse bugiarde
non verità concedi agli anni maturi:
Natura di verde, di acqua, di brezza,
ancorata allo smeraldo del faggio,
sui sentieri del cuore, catene
semini per il passo fuggiasco.
Nostalgia lontana la mia
di una vita che sogna
e nella natura trova rifugio
ogni volta che il sole la sveglia.
L'odore primaverile
e una festa
di canti uccellini
inondano
gli altopiani silani:
quanta allegria
in queste semplici ricchezze,
con mille dolci pensieri
che corrono
dietro ogni brezza di pino.
E gli incantevoli
e mutevoli luoghi
confermano
l'amore mai tradito.
Quieti fruscii
e brezze eleganti
accompagnano il dolce
silenzio silano, al suono
del cinguettio degli uccelli
e del gorgheggiare dell'acqua
del placido ruscello;
attorno ai tanti mulinelli
una pace immensa
placa
ogni animo ribelle
e una calma irreale
addormenta le paure della mente.
Quest’altro mondo
Natura silana
Bonbay, India
Epopea di un disertore
(Frassie, zzugghi, canzoni, poesie)
Frassia (farsa, dal lat. farsus)
Me fau 'ntossicà'
'U cantu 'e ro 'migratu
Sono stati circa 31 milioni gli immigrati arrivati nel "nuovo mondo" fra il 1880 ed il 1915. La maggior parte dei primi emigranti florensi nell'Ottocento e soprattutto all'inizio del Novecento si imbarcarono a Napoli per la via delle Americhe.
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