Tragedie
dell'emigrazione italiana
MONONGAH
Lettera
del Presidente dell'Associazione
Florense degli Emigrati Pietro
MAZZA al
Direttore del mensile "La
gente d'Italia" Mimmo PORPIGLIA
Veduta
del cimitero sulle colline di Monongah
Fotografia:
Pietro Mazza © copyright 2002
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Questa
lettera mi fu dettata dal Presidente dell'Associazione
Florense degli Emigrati HERITAGE Pietro
MAZZA e fui sempre io ad
aiutare il Presidente a comporre il pacchetto con
materiale storico ed iconografico da inviare al Direttore di La
Gente d'Italia Mimmo PORPIGLIA.
Siamo
per lo meno sconcertati dal fatto che adesso lo
ritroviamo promotore di Messe e Monumenti e di
scoprire che il Sindaco Riccardo
SUCCURRO e l'Assessore
Vincenzo GENTILE lavorano
da tempo al tentativo di attirare l'attenzione
della Storia e delle Istituzioni su tragedie come
quella di Monongah, quando fino a pochi mesi
fa amministravano da
sette anni senza il prezioso strumento
della Consulta degli Emigrati.
Tale
e tanta ipocrisia ci indigna come cittadini e come
esseri umani: il dramma di Monongah appartiene
al passato ma il dramma contemporaneo, del quale il
Sindaco Riccardo Succurro e l'Assessore Vincenzo
Gentile continuano ad essere fra i
principali responsabili a San
Giovanni in Fiore, dalla pessima qualità
della vita alla fuga di intellettuali, dalla
oscena cementificazione pubblica e privata che
continua inarrestabile alla
assoluta mancanza di qualsiasi forma di
progettazione e programmazione per un eventuale
sviluppo territoriale, la
barbarie alla quale è ridotta la nostra città
sono una Monongah vivente e dolorante e
rappresentano per ogni
cittadino che abbia conservato un minimo di
dignità una vergogna; approfittarsi
per propaganda personale di documenti, di notizie
raccolte da altri in silenzioso e appassionato
lavoro, di idee celebrative nate sinceramente lascio
a voi navigatori giudicare...volevo far notare che
la data della lettera del Presidente MAZZA
al Direttore PORPIGLIA è
antecedente all'introduzione della Consulta
degli Emigrati nello Statuto Comunale.
Un'altro
appunto sul chiasso fatto da Mimmo
Porpiglia e Pietro
Mariano Benni riguardo al grande
numero di lavoratori senza nome morti a Monongah;
quest'altro "scoop" deriva dalle note apparse il
18 settembre 2003 sul disastro delle miniere di
Monongah nel sito www.heritagesgf.it, ora
dismesso, ma in
onda dal 4 ottobre 2003 su emigrati.it.
Intorno
alle tragedie dell'emigrazione invece di
chiarezza si sta
facendo propaganda personale oltre che falsa e
vuota retorica!
Francesco
Saverio ALESSIO
HERITAGE
Associazione
Florense degli Emigrati
Via
Posta Vecchia n°6
87055 San Giovanni in Fiore
ITALIA
San
Giovanni in Fiore, 11 maggio 2003
Stimatissimo
Direttore
Mimmo PORPIGLIA
mi congratulo innanzitutto per il Suo mensile "La Gente
d'Italia", e in riferimento alla
nostra conversazione telefonica di domenica 11 maggio 2003,
Le invio il materiale informativo e
fotografico in mio possesso riguardo il disastro
della miniera di Monongah, comprese le
mie istantanee del luogo del disastro e del
cimitero, della
tragedia del ghiacciaio di Mattmark,
ed un lungo e doloroso elenco di altri lavoratori
Florensi che hanno perso la vita lavorando
all'estero. Allego inoltre
la storia di Frank Anthony OLIVERIO che
scampò al disastro di Monongah,
dove aveva lavorato a lungo, perché il giorno
prima di quel fatidico 6 dicembre aveva deciso di
cambiare lavoro. Le
altre foto riguardano le lapidi dei figli di
emigrati Florensi che hanno perso
la vita combattendo durante la II Guerra Mondiale
ed in altre guerre.
Da
questa prima collaborazione spero che la relazione
fra la HERITAGE
(Associazione Florense degli Emigrati)
della quale io sono il Presidente ed il Suo
mensile "Gente d'Italia" abbia sviluppi fruttuosi
nel tempo. In ogni caso voglio comunicarLe la mia
completa disponibilità per qualsiasi ulteriore
informazione. Appena possibile le invierò il
Nostro numero di Fax e l'indirizzo del Nostro sito
Internet ancora in costruzione.
In
attesa di risentirLa Le invio i miei numeri
telefonici personali ed i più cordiali saluti.
Il
Presidente
Pietro
MAZZA
P.S.:
Nel mese di agosto, in data ancora da stabilire,
sarà celebrata una Messa Solenne per i morti di
Mattmark, in quell'occasione sarà riposta una
corona di fiori sulla lapide di commemorazione
della tragedia; sarà Nostra cura farLe conoscere
la data esatta.
Giorno 6
dicembre 2003, 96°anniversario del disastro
della miniera di Monongah si terrà una Messa
Solenne.
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