IL TEMPO SOSPESO DI PIETRO
BARBERA
DI SALVATORE DI MARCO
Avevamo letto già qualche mese Il tempo sospeso,
la prima silloge di liriche che il poeta trapanese
Pietro Barbera ha pubblicato a Palermo (Edizioni
Thule, Palermo 2003, prefazione da Salvatore Mugno)
trovando l’occasione di quella lettura non priva di
un sicuro interesse. Adesso, alla rilettura,
riscopriamo i motivi che già ci avevano persuasi
attorno ad un dato essenziale, e cioè che Pietro
Barbera ha indubbiamente il cuore e la mente del
vero e autentico poeta. In sostanza, ne possiede il
temperamento e la vocazione.
Per il fatto che egli abbia “scoperto” e praticato
la scrittura in versi dopo i quarant’anni (oggi ne
conta quarantacinque), non si può perciò dire che le
varie coordinate della sua poetica (nucleo tematici,
interessi del sentire, sensibilità, forme del
pensiero, e così via) e del modello formale posto in
atto (linguaggio, stile, struttura del verso,
equilibrio del dettato, ecc), siano quelle
definitive, quelle cioè sulle quali il poeta potrà
stabilizzare i segni letterari di riconoscimento.
Anzi, si sente chiaramente nel libro che il poeta
sta vivendo la prima stagione della propria
esperienza di scrittore, e che quindi assegna a
questa stagione il compito di avviare una ricerca
dell’espressione, della forma e dei temi, o meglio,
delle sue narrazioni, sulla cifra variabile del puro
istinto creativo. È quindi chiaro che, quando le
cose stanno così, la verifica è il necessario
compimento della ricerca. E come si sa, ci sono in
campo la verifica dell’autore e quella a carico
della critica.
Noi crediamo che Pietro Barbera non debba attendersi
– non è ancora il tempo – che la critica s’appresti
alle procedure della verifica per la quale invece
egli qualche altra prova dovrà ancora far maturare.
Noi, intanto, cogliamo di tale percorso la
letterarietà come merito già raggiunto felicemente,
e la confrontiamo con favorevole risultano al
progetto di poetica già posto in itinere dal nostro
valente autore.
Dicevamo dei nuclei tematici, e ne segnaliamo alcuni
tra quelli di più felice compiutezza espressiva. Uno
di questi riguarda il senso della
cosmicità, della sideralità, dell’infinito, con
cui il poeta sintonizza il proprio respiro.
E superando ogni sgomento per la fragilità umana
egli stesso si pone come partecipe del respiro
universale. La stessa sensazione proviamo leggendo
le poesie del cosmo di Giovanni Pascoli.
Vi è inoltre, nei versi di Barbera, ad aleggiare il
segno di quel mistero del tempo che scorre e consuma
la nostra esistenza terrena, non per annientarne il
valore, ma per restituirci al fluire degli spazi
infiniti, noi stessi poi aria e luce nel mondo. E
per converso, il nostro autore recupera la poetica
commossa delle cose quotidiane e minute, riproposte
con attente e ineccepibili descrizioni quasi da
ècole du regard . E non può essere, infine,
trascurato l’amore del poeta per la sua Sicilia,
ricordando in modo particolare i versi dedicati a Mozia,
a Erice
o a Segesta
coniugando i passaggi a lui cari ad una sorta di
classicità dell’oggi.
Va detto che tutta l’umanità di Pietro Barbera
affiora in quelle liriche dove sono gli effetti
familiari, il mondo intimo del cuore, che trovano
nel canto la loro rappresentazione.
Come si vede, un mondo poetico quello di Barbera
ricco di motivi e bene articolato. Diciamo, in
conclusione, il Il tempo sospeso è un buon libro di
buona poesia, ma invece la apre verso quegli
sviluppi che attendiamo.
Palermo,
14.09.2004
SALVATORE DI MARCO
Clandestini
Approdano, talvolta.
Nel cuore i compagni perduti
gli affetti spezzati,
nella mente l’ignoto,
negli occhi una strascicata speranza.
Nude mani
come artigli sulla vita,
sottratta alla furia delle onde
alla barbarie
alla fame,
scavano fosse di libertà.
Clandestini sull’arida terra
occultati sotto pietre di silenzio
annegati negli abissi dell’indifferenza.
Spargono tracce di sangue lungo il cammino
inghiottite dalle acque, sorbite dalle zolle,
volatilizzate verso il rosso sole.
Fantasmi…
Impalpabili…. Clandestini….
Come
la nostra solidarietà.
Alziamo solo barricate
contro l’uomo.
Il tempo ha sempre sbriciolato
muraglie e civiltà,
depennato confini,
stendendo spesse coltri di pietà
sopra ogni odio.
Sotto le tue ali
Tendevi
avanti le tue braccia
buttandole strette
sul mio collo,
il tuo corpo
ormai sospeso sul mio,
quando mi bisbigliasti:
"mi
sembra di volare
sulle onde
come quel gabbiano
laggiù
che sfiora l'orizzonte
tentando di afferrarlo".
In
quel momento
sentii d'essere
il mondo intero
sotto le tue grandi ali.
Trapani,
11.1.04
Razzismo
Hanno la mia stessa pelle,
parlo loro nella stessa lingua.
Mi dicono:
"tu non sembri come gli altri
della tua terra".
E'
vero.
Rispondo:
"anche tu non somigli
ai tuoi conterranei"
Siamo
simili
ma diversi
da tutti gli altri.
Una
specie particolare
si riconosce
solo incontrandola.
Pietro Barbera
IL
TEMPO SOSPESO - Edizioni Thule, Palermo 2003,
prefazione da Salvatore Mugno
Pietro BARBERA - Biografia
Pietro Barbera,
nasce a Trapani
il 21 giugno 1959, ove attualmente vive e risiede. È
laureato in Ingegneria, (Università di Padova 1984).
Un brillante corso di studi culminato con la
pubblicazione della tesi tra gli atti del 2°
Convegno di ingegneria antisismica di Rapallo nel
giugno 1984.
Dopo la leva ritorna a Padova insegnando e svolgendo
contemporaneamente l’attività d’ingegnere. Partecipa
attivamente a progetti di grande interesse
professionale. Nel 1992, si trasferisce nella città
natale. Ricomincia una nuova vita, riconciliando
odio e amore per la terra natia. Attualmente è
docente di costruzioni presso l’I.T.G. “G.B.Amico”
di Trapani, esercitando anche la libera professione.
Riprova ardori e passioni arricchiti dalla nascita
della adorata figlia Clara. Coltiva oltre agli studi
tecnici, l’amore per le lettere e in special modo
per la poesia. Grazie agli stimoli interiori e ai
consensi ricevuti, dal 2002 intraprende più
coraggiosamente, un cammino tra i versi, provando e
riprovando.
Scopre
che, tra le ansie e la freneticità della vita che
conduce, quello della poesia costituisce uno atollo
sereno nel quale riversare gioie, amarezze,
insoddisfazioni e specialmente per entrare in
contatto con il proprio io.
Nel giugno 2003 produce una raccolta inedita di
circa 100 poesie dal titolo il Tempo sospeso, a cui
segue una seconda dal titolo Parole al sole, e altre
sillogi nel cassetto, (Riflessi vitali,…). Superata
la fase di incredulità per quanto scritto nonché
confortato dall’apprezzamento del Prof. Tommaso
Romano (poeta-editore), affronta il debutto con
Thule con la pubblicazione “Il Tempo sospeso”.
Premiato al premio letterario ''Gli occhi lucenti
d'ombra'' –Torino 17.10.2003, segnalato al XI
Edizione premio Letterario Nazionale di Poesia e
Giornalismo “La Fonte Città di Caserta”.2003.
Pietro BARBERA - PREMI E
RICONOSCIMENTI
Vincitore XIX Premio Internazionale Nosside 2003,
con la poesia inedita “Kamikaze”.
2° Classificato al premio di Poesia “Pasquale
Benigno” di Petrosino 2003 con la poesia
“Clandestini”, inserito nella antologia poetica
“Navigando nelle Parole” Vol. 8 –Edizioni Il Filo
Roma.
Premio speciale per il libro”Il tempo sospeso” 6°
Premio Kalura 2003-Cefalù(PA).
Il 22.12.03 Il Consiglio Provinciale della Provincia
Regionale di Trapani gli conferisce una targa quale
riconoscimento per i successi nel campo
letterario-poetico.
Finalista per la silloge di poesie al Gran Premio
Letterario Europeo Penna d'Autore 2003-Torino.
1° Premio per l’opera di poesia edita al libro “Il
tempo Sospeso”, Premio Nazionale “Il nuovo Fata
Morgana”- V edizione 2004- Reggio Calabria.
Concorso nazionale di poesia “I sogni delle donne”,
autore selezionato dalla giuria Associazione
Culturale “Dreams” - Comune di Forlì, come riportato
in calce.
Premio Artistico letterario “Nicola Mirto” 2004,
Alcamo, 3° Classificato per la poesia a tema “Danza”
Premiato al Premio di Poesia Città di Partanna 2004.
Menzione di merito al Premio Letterario Alberto
Tallone 2004 - Alpignano -Torino
Premiato al Concorso Letterario Internazionale
“Città di Avellino” ED. XXVI, Gran Trofeo “VERSO IL
FUTURO” –2004
Menzione Speciale al premio “KRITERION” II ed. 2004,
di Avellino.
Continua ad associare alla creatività della
professione anche quella per i sogni e i viaggi alla
scoperta delle emozioni.
Finalista 3° Menzione-Sezione poesia inedita al
Premio Internazionale di Poesia e Musica “Maria
Cumani Quasimodo” VII edizione-2004 Adonai –Milano.
Finalista alla 10° Ed. Concorso letterario Jaques
Prèvert 2004- Sezione poesia con la silloge inedita.
Finalista al Premio letterario internazionale
Anguillara Sabazia Città d'Arte 2004- Sezione
poesia.
VI Premio al Concorso Internazionale di Arte e
Letteratura “Citta di Avellino” –Poesia in Lingua,
Organizzato dalla Rivista “Verso il Futuro” della
C.E. Menna.
Finalista al Premio letterario internazionale
Olympia Montegrotto Terme 2004-(5° Class.) Sezione
poesia.
Finalista al Premio letterario Nazionale “Valeria”
2004-(5° Class.) Sezione poesia adulti.
Vincitore Premio letterario Nazionale “Trecase” 2004
(Napoli) -(1° Class.) Sezione poesia in lingua.
III Classificato sez. Poesia -Premio Letterario
Agorà-Augusta (SR): uomini e donne a confronto
Edizione 2004
III Classificato sez. Poesia -Premio Letterario
Garcia Lorca 2004-Torino.
Finalista al 1° Concorso Internazionale di Poesia
–Autori per l’Europa 2004, Organizzato da Ed.
Ibskos-Empoli(FI).
Segnalazione di merito per il Libro “Il tempo
sospeso” – Thule Editore-PA Premio Nazionale di
Poesia “Baronessa di Carini” XIV^ Ed.
Riconoscimento di merito per il libro “Il tempo
sospeso” Premio, Poesia, Prosa e Arti Figurative -Il
Convivio 2004
Segnalazione e diploma di merito per la silloge
inedita- Premio Internazionale Atheste2004 -15°
Edizione. Este(PD).
Vincitore del V Premio Letterario Internazionale
"Giuseppe Molino" (Torremassa(ME))-(1° Class.)
Sezione poesia in lingua.
Conferita targa e titolo di Socio Onorario del
“SUBLIMISMO” Movimento d’avanguardia
artistico-culturale,Pres. Nino Balletti, per l’alto
contributo poetico alla Tavola rotoda sul tema
“Infanzia e Adolescenza” –Palermo,18.12.04.
Alcune poesie sono state pubblicate recentemente
anche sulle riviste letterarie Hermes, Nuovi
orizzonti, Il Convivio,..
La poesia “Clandestini” anche in versione francese
ha accompagnato l’opera pittorica di Vincenzo
Ognibene di Palermo nella mostra allestita a
Varsavia il 26.4.04 e sarà esposta a Cracovia dal 4
giugno 2004.
La poesia “Parlami nonna..” è stata inserita nel
libro d’arte “Sguardi,immagini e scritti sul mondo
contadino siciliano” con opera d’arte di Pasquale
Gruppuso –Navarra Editore 2004.
Dal marzo 2004 realizza una forma nuova di poesie
artistiche a mezzo di acquarelli combinati al testo
poetico, esponendoli per la prima volta in occasione
del Premio Letterario Anteka Erice 2004, 6-7 agosto,
per l’occasione realizza una grafica su maglietta in
ricordo del decennale del premio.
Le sue liriche hanno trovato notevole diffusione
anche in internet, in numerosissimi siti, tra questi
si citano: http://www.ilnarratore.it
dove si possono leggere e ascoltare le poesie, http://www.antiracism-info.org,una
delle più importanti banche dati al mondo di
antirazzismo, e altri siti di interesse letterario.
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