Caricatura di Emiliano MORRONE - copyright 2004 Francesco Saverio Alessio: penna a sfera su carta - colorazione effettuata al computer |
|
Emiliano Morrone, Cosenza. Giornalista, Attore e Autore di Teatro, maturità scientifica, formazione di tipo giuridico-filosofico. Ideatore e curatore del 1° Festival internazionale della filosofia in Sila e del 2° Festival Internazionale della Filosofia in Sila. II Festival Internazionale della Filosofia in Sila - Emiliano Morrone - Derrick de Kerckhove - Francesco Saverio Alessio - fotografia: Carmine Talerico E' Fondatore e Direttore Responsabile del Laboratorio di Produzione Culturale "La Voce di Fiore"; fra i collaboratori Gianni VATTIMO, Derrick DE KERCKHOVE, Alfonso Maurizio IACONO. Ha promosso e curato il convegno Non fisica, fisica, metafisica, uno sguardo alla filosofia del diritto di Luigi Lombardi Vallauri, con riflessioni e tesi sul diritto degli Stati d'Europa in materia di aborto ed eutanasia e sul nichilismo teorico e pratico (San Giovanni in Fiore, 1995). E' autore di alcuni saggi di filosofia della politica, del diritto, epistemologia. E' autore di testi per il musicista Alessandro Cimino e di poesie musicate. Ha doppiato i personaggi Videocamera e Uomo cibernetico, del cartone animato Ready-Made Story, realizzato da Izetapiù (Firenze, dicembre 1999). Consulente presso l'Ufficio del Difensore Civico della Regione Toscana (2000-2001), si è occupato dello studio e della definizione di casi di diritto civile e diritto amministrativo. Ha curato, per lo stesso Ufficio, la redazione degli Atti della Conferenza Europea dei Difensori Civici Regionali, tenutasi a Firenze, nel 1999. San Giovanni in Fiore - Il Rettore dell’Università della Calabria Prof. Giovanni LATORRE, dietro di lui l'organizzatore del convegno su “Formazione e Informazione per lo sviluppo dei territori interni”, il Giornalista Emiliano MORRONE, fondatore e Direttore Responsabile de "La Voce di Fiore" E' stato autore e conduttore di programmi radiofonici per Radio Calabria Centrale e Prima Radio Libera, per cui ha realizzato una maratona radiofonica di 30 ore, per la raccolta di fondi a favore del progetto Acqua potabile in Burundi, in collaborazione con Missione 2000. Allievo e assistente di Fulvio Cauteruccio - (l’emigrato Roccu u stortu), ha lavorato come assistente alla regia in Iconoclast (F. Cauteruccio, dicembre 2002), La Tempesta (G. Cauteruccio, luglio 2002). Ha recitato, inoltre, in Studio Sogno (regia di F. Cauteruccio, ottobre 2001), Dentro La Tempesta (G. Cauteruccio, giugno 2001), B. (Teatro Piccolo di Milano, regia di F. Cauteruccio, testo di G. Spinato, settembre 2002). ( da sinistra ruotando in senso orario ) San Giovanni in Fiore, novembre 2005 - Beppe LOPETRONE, Ippolito DE PAOLA, Emiliano MORRONE, Francesco TRIVIERI, Pasquale LOPETRONE, Pietro IAQUINTA, al centro Francesco Saverio ALESSIO Fotografia di Beppe LOPETRONE - Copyright © 2005 Con Maria Costanza Barberio ha concepito e diretto aIds: storie d'Impero applicato, lavoro teatrale (con Alex Cimino, Gennaro De Rosa dei Mandara e Marco Messina dei 99 Posse) sulle schizofrenie e le omologazioni dell'impero globale e sul silenzio dell'individuo (San Giovanni in Fiore, dicembre 2003). Dall'ottobre 2003 collabora con il sito web emigrati.it. E' fra gli organizzatori della manifestazione musicale "Jazz sotto le stelle" giunta nel 2007 alla quarta edizione. Wittgenstein, teatro con GIANNI VATTIMO, PEPPE VOLTARELLI, MARIA COSTANZA BARBERIO ed EMILIANO MORRONE al 1° Festival internazionale della filosofia in Sila
Credo
che dovete prendere davvero coscienza del patrimonio di
cui disponete. So quasi nulla della vostra situazione.
Però, ho
visto che avete poca fiducia nel vostro magnifico
altopiano.
L'Età dello Spirito Santo è l'interpretazione? E' l'Intelligenza Connettiva? Filosofare provocando, il senso della scommessa in Sila di Leo Franco Rizzuti Emiliano MORRONE Silvana Mansio, 7 giugno 2006 - 1° Festival internazionale della filosofia in Sila [...] Pensai, così, di riprendere l’utopia gioachimita della Terza età. Avevo da poco concluso un audiovisivo su Gioacchino da Fiore, con la regia di Max Cavallo, tratto da alcuni importanti sviluppi del gioachimismo individuati da una paziente ricerca di Pasquale Lopetrone. Impressionato dai luoghi e racconti florensi e dalla riscoperta della spiritualità dell’abate, animato dal discorso culturale e politico intrapreso con Saverio Alessio e i giovani della Voce, Vincenzo Tiano, Maria Costanza e Domenico Barberio, contattai Vattimo e, appresso, Santiago Zabala, sottoponendo loro l’idea d’un convegno sulla profezia di Gioacchino e l’ermeneutica del filosofo contemporaneo. Mi spinsi oltre, col prezioso contributo di Santiago, e misi in mezzo De Kerckhove. Può ammettersi una sorta di attualizzazione del messaggio gioachimita nella progressiva riduzione degli assolutismi e nel pensiero (cristiano) della tolleranza teorizzati da Vattimo? Si può stabilire una qualche connessione tra la spiritualità postulata da Gioacchino da Fiore nella “dottrina degli ordini” e l’aura dell’uomo tecnologico di cui parla anche De Kerckhove? ----Emiliano
MORRONE
|
|